Le principali novità relative all’uso del legno (e delle sue forme alternative) in enologia sono legate principalmente alla comprensione delle cinetiche di estrazione delle diverse famiglie di molecole aromatiche. Queste nuove conoscenze comportano nuove pratiche in termini di momenti d’apporto e di tempi di contatto.
La trattazione si focalizzerà su due aspetti importanti:
– La selezione dei legni per arrivare a profili organolettici desiderati e ripetibili.
– I differenti formati di alternativi del legno (granulometria e tempi di contatto), il momento e la durata del loro impiego
(utilizzo nella fase fermentativa riduttrice o in affinamento).
Un ultimo punto tratterà l’evoluzione dei profili largamente preferiti da parte dei consumatori verso delle note “boisé” più integrate nel vino e che cosa questo comporta nelle pratiche dei bottai (evoluzione dei formati e delle tostature).
Questo webinar costituisce una “anteprima” ad una trattazione più approfondita dell’argomento che si realizzerà in un corso classico frontale di 8 ore non appena le condizioni lo consentiranno (indicativamente verso fine 2020).
A chi si rivolge il corso? Enologi e responsabili produzione delle cantine; consulenti; proprietari di aziende vitivinicole; tecnici e commerciali delle aziende produttrici o fornitrici di alternativi del legno…
Docente: Olivier MERIEUX, enologo consulente ed esperto legno del gruppo ICV (F).
Disponibile traduzione tecnica simultanea
La durata del corso è di circa 1,5 ore.
Ai soci Assoenologi verranno riconosciuti 4 crediti formativi per la partecipazione a questo corso. Le istruzioni per farne richiesta saranno fornite ai singoli partecipanti.
Il corso è basato sui contenuti sviluppati da L’Institut Coopératif du Vin (ICV)
La quota comprende: la partecipazione al corso, la traduzione tecnica simultanea dal francese all’italiano, il materiale didattico tradotto in italiano, la registrazione e l’attestato di partecipazione.