La viticoltura per i vini spumanti (Metodo Classico e Martinotti)

viticoltura-spumanti

Docente: Guillaume BERLIOZ, Sarl Berlioz (F) – La durata del corso è di circa 8 ore.

I vini spumanti incontrano un buon successo commerciale, che induce produttori di tutto il mondo a cimentarsi sulla via delle bollicine. Ma non sempre i risultati sono quelli attesi: infatti, indipendentemente dal metodo utilizzato per la presa di spuma, l’elaborazione di uno spumante è un’operazione ricca di peculiarità, che va pensata fin dall’impostazione del vigneto. Molti sono gli aspetti tecnici da gestire (maturità, pressatura, etc.), così come numerose sono le evoluzioni tecnologiche, che richiedono un costante aggiornamento. Questo seminario approfondisce in particolare gli aspetti viticoli, illustrando ai partecipanti alcuni criteri da seguire per la produzione di uve adatte all’elaborazione di vini base spumante di qualità, per i quali l’espressione aromatica delle uve raccolte è fondamentale; ad esempio, poiché la presa di spuma enfatizza le caratteristiche aromatiche delle basi, è particolarmente importante evitare da un lato ogni aroma erbaceo, così come dall’altro un’espressione troppo marcata degli aromi varietali.

PROGRAMMA

PARTE I: SCELTA DELLE PARCELLE E DEL MATERIALE VEGETALE
Qualche elemento di fisiologia della vite: L’acqua e la pianta, Nutrizione azotata, Bilancio Potassio/Magnesio, Carica produttiva e superficie fogliare
Esame di alcuni Terroir caratteristici per i vini spumanti: Le “rendzines champenoises” e il loro regime climatico, I terreni bruno-calcarei della Montagna di Reims, I terreni cileni e le risorse idriche, I terreni di Limoux e i 4 climi, Un esempio in Toscana: Pomino,
Vitigni ed espressione aromatica: I grandi classici (Chardonnay, Pinot nero), Curiosità e altre cultivar (Pinot bianco, Pinot meunier, Mauzac, Chenin)
Scelta dei portinnesti: Elementi da considerare, I portinnesti disponibili sul mercato
Preparazione dei terreni e impianto: Gli errori da evitare
Le istallazioni di palificazione

PARTE II: I LAVORI VITICOLI ANNUALI
Ricerca dei fattori limitanti sulla vite in campo: I fattori misurabili, Decriptare l’esperienza degli anziani,
Obiettivi di produzione: Quantitativo: nozione di carica, Qualitativo: rapporto carica/superficie fogliare
I lavori di potatura: La fertilità differenziale delle gemme, Adattare la modalità di potatura sul posto o cambiarla?
I lavori in verde: limitare l’affastellamento del fogliame; Spollonatura, scacchiatura Legatura, palificazione
Gestione dell’irrigazione: Fabbisogno, Volumi disponibili, Periodi critici
Protezione fitosanitaria: Peronospora e Oidio, Botrytis e le sue porte d’ingresso

Docente: Guillaume BERLIOZ, titolare Sarl Berlioz (F), già responsabile viticolo del gruppo Moet et Chandon in Champagne e Hennessy a Cognac.

La durata del corso (codice GBZ01F) è di circa 8 ore.

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