OXYless

Nell’ambito del Piano Integrato di Filiera “il sangiovese, il “territorio”, la sostenibilità: una visione innovativa di coltivazione per una produzione spumeggiante”, nella sottomisura 16.2, il progetto Oxyless ha l’obbiettivo principale di gestire il rischio di ossidazione nei vini da uva Sangiovese.
In un contesto di mercato del vino sempre più globalizzato e competitivo la quota di export è in crescita e ha sostenuto il settore nell’ultimo decennio, il Vino deve quindi potere viaggiare ed essere stoccato per periodi più lunghi in condizioni ambientali non ottimali giungendo al consumo nelle migliori condizioni finali.
Un’altra tendenza chiara del mercato mondiale è la preferenza data ai vini spumanti e rosati. Inoltre, i consumatori sono sempre più attenti agli attributi del Vino quale “naturali” o “sostenibile”.
Infine, il riscaldamento globale causa in certe annate un disaccoppiamento tra maturità tecnologia e fenolica e sempre più spesso si raggiunge un equilibrio zuccheri/acidità settimane prima di quando giunge a maturazione piena la componente tannica. Di conseguenza accade sempre più spesso di avere a disposizione quote di uve sangiovese più idonee alla produzione di spumante e di rosati.
Il nuovo prodotto toscano deve tuttavia avere una chiara identità e proporsi al mercato con marcati caratteri di tipicità e naturalità. Il principale rischio tecnologico di un tale prodotto è l’ossidazione.
Il progetto OXYLESS prevede la messa a punto di un test rapido ed economico che permetta di determinare l’ossidabilità specifica di ogni lotto di Vino, bianco, rosso o rosato in più fasi della sua lavorazione, l’uso del test per valutare e quantificare gli effetti di diverse pratiche viticole ed enologiche sulla sensibilità del Vino all’ossidazione, l’applicazione delle conoscenze acquisite per la produzione di un nuovo prodotto: vino frizzante o spumante bianco o rosato da uve sangiovese, l’individuazione delle buone pratiche di cantina per ottenere vini rossi con lunga vita commerciale utilizzando le strategie sostenibile di vinificazione a basso input.
Il progetto ha avuto inizio in febbraio 2019 e durerà 24 mesi. I partner coinvolti nel gruppo operativo sono Cantina Sociale Colli Fiorentini (capo fila), ISVEA e Vinidea.
Per maggiori informazioni sul progetto consultare il sito Oxyless o contattare Fabio Signorini presso Cantina Sociale Colli Fiorentini