Uva Pretiosa

UvaPretiosa

Nell’ambito del partenariato Europeo per l’innovazione e del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Toscana(misure attivate (16.2, 1.1, 1.2, 1.3)) il progetto Uva Pretiosa intende affrontare le tematiche di riutilizzo e di valorizzazione dei sottoprodotti della filiera viti-enologica in un’ottica di economia circolare.

Il progetto durerà 32 mesi – da febbraio 2019 a ottobre 2021 ed il contributo FEASR richiesto è di 315.255,57 €.

La filiera viti-enologica produce ingenti quantità di sottoprodotti e scarti; i principali per quantità, impatto economico ed ambientale sono le vinacce fermentate e fresche, la feccia e vinaccioli.

In generale, la vinaccia rappresenta il 20-30 % del peso dell’uva utilizzata per vinificare. Si stima che circa il 5% del volume totale di vino prodotto in Toscana in un anno costituisca il residuo feccioso, ossia più di 100.000 hl.

Il settore enologico è alla ricerca di soluzioni innovative per lo sviluppo di prodotti commercializzabili ottenuti da operazioni di valorizzazione degli scarti industriali.

I partner coinvolti nel gruppo operativo sono Beringer Blass Italialia – Castello di Gabbiano, Società Agricola Isole e Olena, San Lorenzo Green Power, il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali dell’Università degli Studi di Firenze (DAGRI), ERATA (Ente Regionale di Assistenza Tecnica in Agricoltura e VINIDEA.

Per maggiori informazioni sul progetto consultare il sito Uva Pretiosa o contattare Federico Cerelli presso Castello di Gabbiano.

.