La viticoltura biodinamica professionale
€280.00 (IVA incl.)
Per la prima volta in Italia la viticoltura biodinamica professionale è disponibile in formato on-line con 5 lezioni interattive e con filmati esclusivi girati a Col d’Orcia per seguire da vicino un percorso concreto aziendale.
In collaborazione con Cambium Formazione
Le registrazioni video della Masterclass sono subito disponibili e rimarranno sempre a tua disposizione.
Specifiche
Durata | 10 ore |
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Lezioni | 5 |
Tipologia |
In stock1
DESCRIZIONE
DESCRIPTION
DESCRIPTION
Descripción
Lezione 1 – Introduzione alla viticoltura biodinamica professionale: priorità e organismo agricolo
Relatore Adriano Zago (Direttore di Cambium Formazione)
Quali sono i principali strumenti per introdurre in modo concreto, visionario e sostenibile la viticoltura biodinamica in una azienda?
In questa prima lezione approfondiamo il concetto dell’organismo agricolo o in altri termini come introdurre una biodiversità funzionale in vigneto e nell’azienda agricola.
All’interno di questa lezione proponiamo un video girato a Col d’Orcia dove si può osservare come la prestigiosa azienda di Montalcino ha organizzato i suoi fattori della produzione, introducendo in modo vantaggioso l’organismo agricolo.
Lezione 2 – Il capitale più importante dell’azienda viticola di qualità: la sostanza organica del suolo
Relatore Adriano ZAGO (Direttore di Cambium Formazione)
Il principale e più efficace strumento nella viticoltura biodinamica per attivare la vitalità del suolo, aumentare la qualità e quantità di sostanza organica e attivare una solida e misurabile collaborazione tra le radici della vite e il suolo è il preparato biodinamico 500.
In questa lezione vengono spiegati i tratti essenziali del funzionamento del preparato, i metodi pratici di dinamizzazione, distribuzione e di osservazione dei risultati.
Un video esclusivo permette di “toccare con mano” il modo in cui Col d’Orcia gestisce nella pratica la cura, l’allestimento e la distribuzione del preparato biodinamico 500 (nei più di 140 ettari di vigneto).
Clicca qui per vedere un’anteprima della lezione
Lezione 3 – Riflessioni e casi pratici sulla difesa fitosanitaria nella viticoltura biodinamica
Relatore Enzo Mescalchin (già professore alla Fondazione Edmund Mach)
In questa lezione affrontiamo le seguenti tematiche:
- Riduzione dei dosaggi di rame
- Ricerca dell’equilibrio vegeto-produttivo
- Strategie di prevenzione e tempestività nella difesa dalle crittogame
Clicca qui per vedere un’anteprima della lezione
Lezione 4 – Il compostaggio nell’azienda viticola biodinamica
Relatore Adriano ZAGO (Direttore di Cambium Formazione)
Trasformare scarti produttivi in sostanza organica di elevata quantità da utilizzare direttamente nel vigneto è una grande sfida e opportunità che ogni azienda viticola può cogliere.
Il compostaggio viticolo biodinamico ha come obiettivo la produzione di humus di grande qualità e permette all’azienda viticola di non ricorrere più nell’acquisto di concimi esterni e di poter chiudere internamente il ciclo di produzione di sostanza organica.
Nel video girato a Col d’Orcia viene mostrato come sono stati allestiti i molti cumuli per il compostaggio viticolo tenendo conto delle necessità logistiche, economiche e produttive aziendali.
Lezione 5 – Il sovescio come strumento di qualità nel vigneto gestito in agricoltura biodinamica
Relatore Adriano ZAGO (Direttore di Cambium Formazione)
La tecnica del sovescio è sempre più diffusa nella corretta gestione dei vigneti di qualità.
In questa lezione esaminiamo la polifunzionalità del sovescio utilizzato nel vigneto biodinamico: aumento della biodiversità, produzione di sostanza organica, utilità nella gestione dell’entomofauna, regolazione del potenziale di vigoria del vigneto.
Una breve descrizione delle funzionalità delle principali famiglie botaniche utilizzate nei sovesci e del loro apparato radicale permetterà di capire al viticoltore come indirizzare la scelta del sovescio idoneo nella gestione del proprio vigneto.
Nel video girato a Col d’Orcia si potrà inoltre scoprire come viene gestito il sovescio nei vigneti dell’azienda e osservare come il sovescio interagisce con il suolo, vigneto e paesaggio.